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U15M-Costone 74 - Lastra a Signa 71

CAMPIONATO UNDER 15

CONSUM.IT COSTONE SIENA - BASKET TEAMNOVA: 74-71
(13-21, 35-40, 51-64)
CONSUM.IT COSTONE: Traversi, Passaponti 6, Armellini, Tani 37, Paladini, Ferrini 15, Fagotti, Ricci, Massone 8, Tansini, Biagi, Cai 8. All.ri: Franceschini-Solfrizzi.
BASKET TEAMNOVA LASTAR A SIGNA: Carbin 19, Sbrocchi 10, Pasquini 2, Massini 20, Nicolosi 2, Mannocci 5, Gallo 13, Rafik. All: Martinetti.
Vittoria al cardiopalma per i ragazzi di Filippo Franceschini. Come già nella gara di andata, gli under 15 del Costone si impongono sulla rappresentativa del Basket Team Nova di Lastra a Signa soltanto negli ultimi minuti di gioco e, come già allora, la gara si decide punto a punto in una finale di partita emozionante. Ma stavolta la sofferenza è stata maggiore. I ragazzi del Team Nova partono decisi e nel primo parziale si portano prepotentemente avanti, chiudendolo in vantaggio di 8 lunghezze. I senesi sembrano bloccati e occorre attendere il secondo quarto per vedere segnali di risveglio. Spronati da Franceschini e Solfrizzi, i costoniani recuperano punto su punto, ma proprio sulla sirena un canestro degli avversari li ricaccia a -5. Alla ripresa della partita il Basket Team Nova riprende a macinare gioco, riportandosi in avanti fino a un massimo vantaggio di 15 lunghezze. Il -13 con cui si chiude il terzo mini tempo sembrerebbe lasciare poca speranza ai costoniani ma proprio nell’ultima frazione di gioco il Costone recupera energie e motivazioni; grazie a una difesa aggressiva, i gialloverdi riescono a mettere a segno un parziale di 17 a 7. Gli ultimi minuti di gioco sono avvincenti, con le due squadre in perfetta parità. L’equilibrio è spezzato da un canestro di Tani che porta Siena avanti di 2 lunghezze, mentre sul fronte opposto vengono falliti tiri liberi decisivi. Un tiro libero realizzato dal Costone invece e la tripla della disperazione tentata sulla sirena da parte del Team Nova chiudono una gara bella e avvincente, terminata con i ragazzi della Piaggia a esultare al centro del campo.
Giampiero Cai

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