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SerieC1 - Niente da fare contro la capolista

NIENTE DA FARE CONTRO LA CAPOLISTA
 
Ma a vincere sono stati bambini del Minibasket del Costone che assieme a quelli di Castellina Scalo, hanno dato vita ad una piacevole parata di campioncini, tutti premiati dalla Montepaschivita, rappresentata per la circostanza dal direttore generale Emanuele Marsiglia
 
Un Costone disordinato e impreciso ha dato la possibilità alla capolista Perugia di tornare alla vittoria dopo due stop consecutivi. Per la prima della classe i due punti conquistati a Siena sono di un’importanza fondamentale, visto che le inseguitrici, Galli e Cus, stavano lì come avvoltoi pronti a gettarsi sulla preda. Anche per la squadra di Tozzi la posta in palio era di quelle pesanti, ma questa volta i risultati dagli altri campi sono tutti a favore dei bianconeri che non vedono cambiamenti sostanziali alla propria classifica: settimi con 20 punti assieme a Pescia; semmai c’è da annotare il ritorno repentino di Follonica, Pontedera e S.Maria degli Angeli che si sono riportate con 18 punti a ridosso della zona play-off. Venendo alla partita di domenica scorsa, giocata al PalaGiannelli di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, presente tra l’altro anche il direttore generale dello sponsor Montepaschivita Emanuele Marsiglia che durante l’intervallo ha premiato i bambini dei corsi di Minibasket del Costone e di Castellina Scalo che prima della gara avevano dato vita ad una simpatica esibizione, c’è senz’altro da annotare la scarsa vena al tiro da parte delle bocche da fuoco costoniane, ma non solo questo: Perugia si è dimostrata compagine superiore in tutti i reparti, soprattutto in quello difensivo dove è riuscita a bloccare ogni iniziativa bianconera. I ragazzi di Tozzi sono apparsi incapaci a sviluppare la propria trama offensiva e questo alla fine ha pesato enormemente sull’andamento della gara. In difesa le cose sono andate sensibilmente meglio, ma giocatori del calibro di Martina e Brighina (ma cosa ci fanno in C1?) che possono in qualsiasi momento decidere una partita, puntualmente lo hanno fatto, proprio a metà dell’ultimo quarto quando si è capito che per la Mpv, rimasta coraggiosamente in gara fino a quel momento, non ci sarebbe stato più nulla da fare. Una sconfitta comunque che ci poteva stare, che non fa molto male, anche se lascia un po’ di amaro in bocca, visto che un Costone migliore avrebbe anche potuto farcela.
          Roberto Rosa

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