La piaggia Articoli in salita

C-REG-Asciano sbanca il PalaOrlandi

Bonelli e Bruttini difendono un prezioso pallone
Toscano smutanda Giannini

BASKET serie C
MPS COSTONE: SERATA DISASTROSA IN UN DERBY CHE PRENDE LA VIA DELLE CRETE
BANCASCIANO DI COACH SIMONE CINI ESPUGNA IL PALAORLANDI
55-65
MPS COSTONE SIENA: Bonelli 8, Bruttini 19, Nepi 12, Catoni 6, Carnaroli 4, Rosa 3, Mirizio 2, Toscano, Corsi ne, Zani ne. All. Binella.
BANCASCIANO BASKET ASCIANO: Salvadori 4, Ceccherini 2, Spadoni 11, Franceschini 28, Corzani 15, Assouou 4, Benocci 1, Giannini, Malleo, Soldati. All. Cini.
ARBITRI: Bandinelli e Iozzi.
Note: parziali: (16-11, 22-25, 39-43).

SIENA – Sovvertendo ogni pronostico il Basket Asciano espugna il PalaOrlandi in una serata tutta da dimenticare per l’Mps Costone che all’ultimo momento deve rinunciare a una pedina chiave del proprio scacchiere, Duccio Benincasa, allettato da un virus influenzale; un’assenza questa che si rivelerà pesantissima nell’equilibrio e nell’assetto della formazione allenata da PF Binella. Se la ride invece coach Simone Cini la cui squadra, priva di Fattorini, era giunta a Montarioso ancora a digiuno di vittorie. Mattatori dell’incontro, come spesso accade nei derby, due ex: Corzani, autore di 5 bombe devastanti, e Franceschini, una prova maiuscola la sua, impreziosita da un 5/10 da 2, 5/7 da 3 e 3/4 nei liberi che danno un totale di 28 punti; va a lui la palma del migliore in assoluto. Ma tutta la formazione biancoazzurra si è ben proposta, concentrata al massimo e vogliosa di ben figurare in una gara che poteva rappresentare molto in una stagione iniziata non nel migliore dei modi. A dire il vero nella prima frazione i costoniani hanno dimostrato di poter sopperire all’assenza di Benincasa, tenendo a bada gli ospiti con una individuale ben registrata, ma già nella seconda frazione la supremazia sotto le plance, incisivo Spadoni, (39-26 i rimbalzi a favore di Asciano), ha iniziato a fare la differenza, così come la difesa ospite che ha tenuto alta la pressione sugli esterni senesi. Ne è scaturita una gara difficile da interpretare per Binella, alle prese con una panchina corta e giovane che non ha saputo dare il giusto impulso alla gara che ha visto le due squadre andare al riposo con Bancasciano avanti di 3, grazie a quei canestri di Franceschini che consentono al 18’ il primo vantaggio per gli ospiti (22-23). Che Asciano avrebbe potuto farcela lo si è capito però alla ripresa del gioco: Binella non riesce a scuotere i suoi da un torpore preoccupante, i cecchini ascianesi proseguono nel loro show dall’arco e al 27’ lo strappo è di 12 punti (28-40). Il Costone prova con la zona, Bancasciano ha un momento di sbandamento subendo un parziale di 11-0 che nel giro di 120” rimette tutto in discussione (39-40 al 29’); sarà una bomba del solito Corzani, scagliata a fil di sirena, a far ritrovare la fiducia nel team biancoazzurro che poi stringerà i denti e le maglie difensive, anche con la zona, nell’ultimo quarto che trova i senesi gravati di falli e nonostante le percussioni di Nepi, Bruttini e di un Bonelli non ancora al massimo della condizione, il Costone non riesce nel tentativo di invertire una situazione in campo che si fa sempre più difficile (48-56 al 38’). In pratica finisce qui il derby che regala la prima soddisfazione stagionale a Bancasciano, mentre complica notevolmente le cose all’interno della formazione gialloverde che sabato prossimo dovrà fare i conti in trasferta con Certaldo.
R.R. 

Il Costone stecca il primo derby contro Asciano
Il Costone esce con le ossa rotte dal turno infrasettimanale del campionato di serie C: quello che doveva essere un trampolino per confermarsi nelle zone nobili della classifica si è invece rivelato non solo una brutta batosta ma anche un pericoloso punto interrogativo sulle potenzialità della squadra.
Asciano ha infatti fatto suo il derby dimostrando anzitutto una maggiore volontà di centrare la vittoria, la prima per i bianco blu in questo difficile inizio di stagione; il Montepaschi dal canto suo non ha mai trovato le forze per rispondere agli affondi avversari, se non con un parziale in chiusura di terza frazione, prima comunque di sprofondare nuovamente. La panchina non ha saputo dare l’apporto necessario e le sole giocate di Bruttini, Nepi e in parte Bonelli non possono essere sufficienti per conquistare i due punti, specialmente in una giornata in cui un’influenza tiene fermo ai box un pezzo da novanta come Benincasa; inoltre la difesa costoniana non è stata in grado di trovare contromisure alle bordate da fuori dei giocatori ospiti, soprattutto di Corzani, spesso e volentieri lasciato libero di prendere la mira e di Niccolò Franceschini.
Proprio lui, ex capitano e bandiera gialloverde ha fatto suo il derby, il suo derby, con 28 punti infilati nella retina del PalaOrlandi, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi in estate ha scelto di non riconfermarlo dopo dieci anni alla guida del gruppo.
E la passerella degli ex è tutt’altro che finita: questa sera infatti il Costone incrocerà le armi con Certaldo, squadra dove militano Spampani e Gambelli, altre due vecchie conoscenze desiderose di mettere i bastoni tra le ruote a coach Binella e i suoi ragazzi. La Virtus infatti vuole proseguire il cammino che la ha consacrata finora come capolista, alla pari con Legnaia, Pescia e Agliana, dopo l’ultima vittoria in trasferta sul campo di San Miniato: al Montepaschi, che dovrebbe recuperare Benincasa seppur non al 100%, l’arduo compito di fermare l’avanzata di una delle favorite alla vittoria finale e prima ancora di dimostrare a se stesso di essere una squadra davvero competitiva.
Guido Carli
 

Condividi