La piaggia Articoli in salita

BASKET - COSTONE: SERVE LA SPINTA GIUSTA

Squadra Baskin
Coach Castaldo
La panchina senese

<Dai ragazzi, non mollate!> Questa esortazione proviene per bocca della presidente Patrizia Morbidi che nell’ultimo periodo ha avuto modo di incontrare i giocatori, uno a uno, al fine di incoraggiare il gruppo, nel suo insieme, in un momento tutt’altro che facile. Otto sconfitte su nove gare disputate al Costone era un pezzo che non accadeva, forse dal campionato 79/80, sponsor ‘A-Z Lamiere’, anno in cui fu allestita all’ultimo momento una squadra tutta fatta in casa, perlopiù da giovani del vivaio della Piaggia, che dovettero affrontare un campionato tutto in salita, costellato di amare sconfitte. Situazione che possono anche capitare, per chi fa sport a livello dilettantistico, e a chi sposa scelte concrete e coraggiose, come quella del Costone che da alcuni anni ha deciso si adottare una politica rivolta essenzialmente ai propri giovani, che se vogliamo, ha un senso compiuto.
La riforma dei campionati ha poi fatto il resto, andando a plasmare un girone composto da squadre che dovrebbero essere sicuramente inserite in una serie superiore, e mettendo in difficoltà altre che invece annaspano in un mare fatto di canestri subiti e pochi realizzati. E qui stiamo parlando proprio della VisMederi, sponsor coraggioso che ha intrapreso la strada assieme all’antico Sodalizio senese, un po’ per scommessa, un po’ perché ha creduto nella bontà dell’azione della grande famiglia costoniana. I risultati? Si quelli contano, eccome, ma conta anche e soprattutto l’attività che una società porta avanti nel suo insieme.
E qui il Costone può andare fiero del proprio curriculum, composto quest’anno da ben 5 squadre partecipanti a campionati del Settore Giovanile, a un Settore Minibasket sempre più in crescita, ma soprattutto a una squadra, quella del Baskin, che forse fra tutte rappresenta il vero volto del Costone, fatto da opere e azioni – come dicevamo – rivolte al sociale. Stare assieme a questi ragazzi rappresenta un’esperienza unica ed emozionante; chiedetelo a Giuseppe Dragone, il tecnico che sta seguendo la squadra, chiedetelo a Vincenzo Frati, dirigente del Costone, che il sabato è lì, a fianco di questi ragazzi, per correre, giocare con loro, ma soprattutto per ridere con loro. Chiedetelo a Marco Ricci e Paolo Ridolfi che stanno impegnandosi, anche agonisticamente, a fianco dei loro straordinari figli. Sport e felicità, che bello!
Il progetto Baskin, sorto in seno al Ricreatorio Pio II, è condiviso anche dall’Apdf, la costola femminile del Costone, che a sua volta risulta essere una componente fondamentale per tutte le attività, compresa quella gestionale del PalaOrlandi. Da un punto di vista dei risultati sportivi, non si può certamente dire che le cose anche qui stiano andando benissimo; rispetto ai maschietti, le ‘citte’ hanno vinto sì una partita in più, ma il percorso è stato difficile e insidioso, con un avvio assai problematico, dove a un certo punto qualcosa si è mosso (leggi recupero delle infortunate e inserimento di Iolanda Torre, giocatrice di comprovata esperienza), oltre a dover segnalare il buon lavoro che il nuovo coach Marco Castaldo e i suoi assistenti Maria Carli e Andrea Agresti stanno svolgendo in palestra.
Ebbene, la prima tornata nei vari tornei sta per concludersi, il bilancio sportivo non sarà dei migliori, ma quello morale non ha inclinazioni di sorta. I dirigenti, i tecnici, le atlete e gli atleti, tutte le famiglie del Costone questo lo sanno benissimo e per consolidare questo legame tutti quanti si ritroveranno domenica 13 dicembre, giorno di S.Lucia, a sedere in una grande tavola imbandita in occasione della Cena degli Auguri che verrà allestita al PalaOrlandi, dove una volta tanto, invece dei palloni che rimbalzano, si sentirà solo le voci festose di tante persone che danno la spinta giusta a questa fantastica esperienza costoniana, voluta 110 anni orsono da mons. Nazareno Orlandi. Auguri a tutti! 

R.R.

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