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Coppa Toscana Serie C - VISMEDERI COSTONE 62 - VIRTUS 69

Allenatori
Tognazzi e Bianchi a rimbalzo
Bruttini al tiro con fallo
(+ 1)

VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 16, Catoni, Chiti G. 4, Tognazzi 9, Bruttini 17, Angeli 6, Panichi 10, Carnaroli, Ceccatelli, Zani ne, Carpitella ne, Aiello ne. All. Braccagni
VIRTUS SIENA: Bartoletti 8, Olleia 20, Imbrò 8, Ndour 1, Casoni 14, Bianchi 12, Sabia 6, Bovo, Cerpi, Terni, Calvellini ne, Braccagni ne. All. Tozzi
ARBITRI: Baldini e Agnorelli
Parziali: 16-13, 29-33, 44-52

Rispettato il pronostico della vigilia nel derby di Coppa Toscana tra Vismederi Costone e Virtus con i rossoblu che la spuntano 62-69 in un finale concitato dove è successo di tutto. Infatti a 29” dal termine la Vismederi si è trovata sotto di soli 3 punti e palla in mano, ma un fallo di fondo linea regala la palla agli ospiti che ringraziano, incrementando il divario dalla lunetta con Imbro a segno dalla lunetta con un 4/4. Ma riavvolgiamo il nastro partendo dall’inizio, con un PalaOrlandi gremito (500 gli spettatori) che si ferma per un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Morandini. Poi si gioca, con una buona partenza dei padroni di casa per nulla intimoriti dal divario di categoria; Tognazzi e compagni chiudono la 1^ frazione con 3 punti di margine. Tozzi striglia i suoi in panchina, chiedendo una maggiore intensità difensiva e la ottiene; dopo il 20 pari del 15’ infatti la Virtus prende in mano le redini dell’incontro andando sul +7 al 18’ (24-31). L’agonismo certo non manca, la stracittadina ha sempre un sapore piccante, il gioco però un po’ ne risente, soprattutto a causa delle marcature che adesso sono asfissianti. La squadra di Tozzi cerca di sfruttare al meglio anche le giocate di Casoni, mentre Ndour appare un po’ impacciato sotto canestro. Dalla parte opposta Duccio Benincasa cerca di dare la spinta giusta ai suoi, ma Bruttini non è in serata di grazia (4/19 al tiro). La 3^ frazione vede però gli ospiti più incisivi in fase realizzativa, con capitan Bianchi, al suo debutto stagionale, che mette a segno 2 bombe delle sue (34-45 al 25’), mentre Bartoletti al 29’, non male la sua gara, firma il massimo vantaggio (38-50). Il discorso sembra chiuso, ma l’orgoglio dei padroni di casa consente alla Vismederi una rabbiosa reazione proprio nel finale, con Panichi che fa il diavolo a quattro siglando 2 triple e 10 punti in totale in appena 2’ di gioco, vanificando così lo sforzo precedente di un Olleia davvero inarrestabile nel pitturato. Poi il finale che abbiamo già raccontato, con la Virtus che soffre, ma porta a casa la vittoria e la qualificazione al turno successivo.
R.R. 

Coppa Toscana – Serie C
COSTONE E VIRTUS, UNA PARTITA VERA
DERBY INCERTO FINO ALL’ULTIMO, ECCO L’ANALISI DEL DOPOPARTITA DA PARTE DEI DUE ALLENATORI TOZZI E BRACCAGNI

Il derby tra Vismederi Costone e Virtus non ha tradito le aspettative: gioco non spettacolare, ma agonismo da vendere anche se si trattava solo di una gara di Coppa Toscana. Se a questo si aggiunge che la partita è stata in bilico fino all’ultimo, ecco spiegato come i 500 del PalaOrlandi non abbiano avuto di che pentirsi per aver assistito a una stracittadina sempre molto sentita. Ha vinto la Virtus, ma il Costone può vantarsi di aver tenuto in apprensione il team rossoblu fino a 29” dal termine, con i padroni di casa che non sono riusciti a sfruttare un importante possesso di palla. Nel dopopartita coach Maurizio Tozzi evidenzia questo aspetto: <Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, il Costone è stato bravo a non mollare mai, d’altronde il gruppo che nella scorsa stagione è giunto alla finale per la promozione in C Gold, è più che collaudato. Ho chiesto ai ragazzi una maggiore intensità difensiva, un aspetto questo su cui si basa il nostro modo di giocare. Cosa mi aspetto dal Campionato che tra poco prenderà il via? Ora come ora mi accontenterei di un’8^ posizione, poi staremo a vedere.> La prudenza certamente non manca al tecnico di Fontebranda che comunque in occasione del derby ha dovuto rinunciare a una pedina fondamentale quale l’ex Alessandro Nepi che resterà lontano dall’Italia per diversi mesi. Soddisfatto a metà l’altro coach Francesco Braccagni che soprattutto evidenzia la scarsa potenzialità al tiro: <Abbiamo fatto registrare medie al tiro non proprio soddisfacenti, per il resto, considerato che siamo all’inizio della preparazione e che di fronte avevamo una formazione di una categoria superiore, il mio giudizio non può essere negativo. Inoltre proprio nel finale, dove siamo riusciti a mettere tutto in discussione, ci sono venuti a mancare due giocatori del calibro di Tognazzi e Angeli, fuori per infortunio. Adesso abbiamo di fronte tre settimane di duro lavoro, in cui chiederò ai ragazzi di impegnarsi al massimo per farsi trovare pronti alla prima gara di campionato.>
R.R. 

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