La piaggia Articoli in salita

SerieC1 - Costone 75 - Figline 89

SERIE C1 – GIRONE E
CONSUM.IT COSTONE: TUTTO DA RIFARE
 
di Roberto Rosa
La Consum.it Costone, alle prese con una vera e propria crisi di identità, è incappata nella sesta sconfitta consecutiva, questa volta ad opera del Figline Valdarno. Che Gasperoni conoscesse alla perfezione pregi e difetti della formazione senese era scontato, ma che si presentasse a Siena con la squadra in ottima forma, questo magari nessuno se lo aspettava. Invece è stato proprio così, complici i giocatori senesi che ancora una volta, dispiace dirlo ma è così, sono stati protagonisti al negativo di un avvio incolore, dove gli ospiti ne hanno approfittato puntualmente per prendere quel margine di vantaggio (10-14 punti) che poi – alla lunga – è risultato determinante ai fini dell’incontro. Che la squadra costoniana stia attraversando un brutto momento questo è indiscutibile, ma che non si riesca a venire a capo di questa situazione, dopo un brillante avvio di stagione, è davvero inquietante. Il primo ad essere preoccupato di questa situazione è il tecnico Andrea Zanotti al quale ad inizio anno la società ha affidato il mandato reso vacante da Daniele Ricci. Più che di un problema di natura tecnica, adesso è importante affrontare - a detta anche dell’allenatore - l’aspetto psicologico; la squadra sta perdendo fiducia nei propri mezzi e nonostante alcune situazioni che sembrano stabilizzate (la partenza di Loriga e l’arrivo dell’italo-portoricano Daniel Rivera) non si intravedono forti margini di miglioramento. Crediamo sia doveroso da parte della squadra, un bel bagno di umiltà, per poi tentare di riprendere il cammino; diversamente il rischio “impantanamento” è da codice rosso.
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SESTA SCONFITTA CONSECUTIVA PER LA CONSUM.IT COSTONE CHE STENTA A RITROVARE SE’ STESSA.
75-89
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Sensi 11, Martina 5, Cournooh 18, Franceschini F. 14,  Franceschini N. 7, Braccagni 3, Spinelli 12, Rivera 5, Salvadori, Bonelli ne. All. Zanotti.
SYSTEMFLEX FIGLINE: Michelacci 12, Sacchetti 27, Caccerini 8, Giuliana 5, Bernardelli 7, Piccoli 18, Fattori 10, Bianchi 2, Carli, Filippeschi ne. All. Gasperoni.
ARBITRI: Fanzaghi e Ciregna.
Note: parziali (12-23, 36-46, 55-66); TL Siena 5/8, TL Figline15/20.
di Roberto Rosa
SIENA – Ancora una volta l’avvio completamente amorfo è costato caro alla squadra costoniana che sul proprio campo colleziona la sesta sconfitta consecutiva, questa volta per mano del Figline, attardato di 2 punti in classifica, che così riacchiappa i senesi a quota 16. Andrea Zanotti, pochi secondi prima del via, si era raccomandato ai suoi di entrare in campo con la giusta determinazione, risultato: niente gioco di squadra, palle perse a ripetizione e canestri subiti a iosa. Così gli ospiti, davvero in serata di grazia al tiro (28/37 da 2, 6/19 da 3, 15/20 ai liberi), hanno subito allungato portandosi al 5’sul 5-15. La Consum.it proprio non ne vuole sapere di entrare in partita e per Figline tutto risulta facile. Zanotti prova la carta a sorpresa, il portoricano, ma con cittadinanza italiana, Daniel Rivera, che fa quel che può con soli 3 allenamenti disputati con il suo nuovo gruppo. A metà della seconda frazione, dopo il 17-31 del 13’, i gialloverdi sembrano scrollarsi di dosso il blocco che Zanotti definisce “mentale” e recuperano fino al 32-38 del 18’, ma in appena 1’i ragazzi di Gasperoni, con un Sacchetti davvero esplosivo (9/11 da 2, 2/6 da 3 e 11/17 ai liberi), sferrano un contro break di 0-8 e si torna sul -14 (32-46 al 19’). Ormai si capisce che si tratta dell’ennesima gara tutta in salita per i costoniani, che tornati sul parquet dopo l’intervallo cercano di rimediare al -10 sfruttando le palle servite sotto a Spinelli, l’unico ad essersi salvato assieme a David Cournooh da un grigiore totale. Il 48-55 del 27’ infonde qualche speranza alla Consum.it, ma il 4° fallo di Martina (da dimenticare la sua prova) complica le cose, mentre dall’altra parte gli ospiti insistono a crivellare di colpi mortiferi il canestro avversario. Si scivola così dal -7 fino al -18 del 35’ (59-77), roba da stendere un velo pietoso, anche sull’ennesimo fallo tecnico cercato e trovato da Martina, costretto così ad uscire. Dopodiché più nulla da annotare, se non l’esordio in maglia giallo-verde del giovane Salvadori, e nelle battute conclusive le solite azioni in scioltezza dei valdarnesi, che trovano di fronte a sé vere e proprie autostrade. Alla fine gli applausi sono tutti per la Systemflex, mentre all’interno dello spogliatoio senese ci sarà nuovamente da rimboccarsi le maniche per venire a capo di una situazione assai complicata. 

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