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SerieC - Costone 67 - Piombino 72

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 15, Cessel 9, Bonelli 8, Saccani 22, Catalani, Benincasa 3, Castri, Furi 3, Bruttini 7, Bertolino ne. All. Zanotti.
BASKET GOLFO PIOMBINO: Bini 13, Paoli 24, Losa 13, Cecchetti 10, Pau 2, Corsini 6, Magnolfi 4, Bartolini, Minuti, Guerrieri ne. All Mori.

ARBITRI: Salvi e Schiano.
Note: parziali (12-24, 32-39, 50-60)); TL Siena 13/28, TL Piombino 8/13.
di Roberto Rosa
SIENA – Piombino passa anche sul campo della Consum.it Costone, mantenendo così l’imbattibilità e la testa della classifica. Gli ospiti già nella prime frazione di gioco sfoderano alte percentuali al tiro (59% contro il 33 % di Siena) doppiando i padroni di casa sul 12-24. Un passivo importante, anche se non enorme, che coach Zanotti cerca di smussare ad inizio secondo quarto, ordinando una difesa a zona che mette un po’ in difficoltà gli ospiti, soprattutto dal perimetro. Il 23-28 del 15’ sembra rinfrancare il Costone, ma da qui in poi si assisterà ad una partita ad elastico, con i gialloverdi che si rifaranno sotto più volte e con Piombino che riuscirà sempre a ripristinare le distanze. All’intervallo sono 7 i punti di svantaggio, ma tra i senesi l’unico a bombardare da fuori è il solito Saccani, mentre Castri proprio non riesce a trovare tiri puliti. Da sotto Cessel vince il duello con Pau che al 22’ è già gravato di 3 falli; stessa sorte toccherà al pivot senese al 24’, ma Cessel rimarrà in campo fine all’ultimo. La Consum.it dopo aver registrato il -14 del 18’ (massimo svantaggio), si porta sul 39-43 del 24’, ma sulla sponda opposta le fiondate dalla lunga distanza di Paoli, Bini e Losa non danno tregua alla difesa senese (48-60 al 29’). E’ nell’ultima frazione che la Consum.it sembra poter effettuare il sorpasso dopo un parziale di 10-0, ma sul 62-63 a 2’ e 31” dal termine, con possesso di palla per Siena, viene sprecata l’occasione e Paoli con 2 bombe consecutive dalla stessa mattonella, sistema definitivamente le cose a favore dei costieri (62-69 a 48” dal termine). Quando i titoli di coda stanno già scorrendo, ecco però l’inatteso sussulto di Bonelli e compagni che sembrano in grado di riscrivere il finale portandosi sul 67-69. Ma prima Corsini in entrata ed un libero di Cecchetti mettono la parola fine su una gara assai combattuta che il Costone, con maggior convinzione, e soprattutto con una diversa percentuale dalla lunetta (solo il 46%), avrebbe potuto anche fare sua.

LA CAPOLISTA PASSA ANCHE SUL CAMPO DEL COSTONE. PER I SENESI FATALE UN CATTIVO APPROCCIO ALLA GARA
Che sarebbe stato alquanto difficile togliere l’imbattibilità alla capolista Piombino, lo si sapeva, ma visto come si è sviluppata la gara, il Costone alla fine qualche rammarico lo conserva. I costieri sono apparsi squadra compatta e d’esperienza, nulla di trascendentale beninteso, ma pur sempre compagine in grado di poter recitare un ruolo da vera protagonista nel girone E che quest’anno vede sicuramente, rispetto alla scorsa stagione, un minor tasso tecnico. Gli ospiti semmai sono stati bravi fin dall’inizio ad interpretare la gara, mentre l’approccio dei senesi non è stato dei migliori, condizionato da percentuali al tiro quasi disastrose. I cecchini del Piombino invece, hanno da subito “impallinato” la retina avversaria e solo con la zona il loro impeto è calato, ma nonostante ciò non si sono mai fatti sorpassare dai padroni di casa che hanno avuto la grande caparbietà di crederci fino in fondo, ma molti giocatori dell Consum.it non erano in serata di grazia e quindi tutto è risultato più difficile. Primo fra tutti Sandro Castri: lo 0 nel suo score a fine partita la dice lunga sulle difficoltà incontrate dall’ala senese nel trovare la via del canestro: tiri sempre forzati, con l’uomo addosso, mai in condizione di mirare l’obiettivo con una certa tranquillità. A questo, ma anche ad altro, si dovrà pensare al fine di migliorare l’assetto offensivo. Altra nota stonata la percentuale ai tiri liberi che dopo il 45/50 da record contro il Galli, ha subìto un tracollo inaspettato con un misero 13/28. Sicuramente l’aver visto in campo Andrea Cessel inserito nel quintetto base ed in campo per 36’, non può che essere confortante per il futuro. Così come confortante è stata la prestazione di Matteo Saccani, il migliore dei gialloverdi, ma la sua non è altro che una felice conferma.
 

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