Il nome di Chieti, avversaria costoniana al primo turno dei playoff, è legato per forza di cose a una di quelle
partite che restano impresse nella storia di una stagione. La partita è quella di inizio febbraio in casa del Cus,
finita 41-36 in una notte da incubo per l'Apf, quando il pallone non entrava proprio mai. Fu quello l'inizio per
Chieti di una serie di sette vittorie in otto partite con cui arrivano ai playoff: da allora, per capirsi, la squadra di
Emilio Trivelli (salito in panchina proprio il 1° febbraio) ha perso solo la partita in casa contro Alcamo. Con
l'auspicio che la sosta pasquale ne abbia un po' rotto il ritmo, è lo stato di forma con cui le avversarie arrivano ai
playoff che deve preoccupare la Consum.it. Chieti ha chiuso la stagione regolare con lo stesso ruolino dell'Apf,
undici vittorie e quindici sconfitte: le senesi hanno finito avanti nella classifica avulsa in virtù della differenza
canestri accumulata nel 62-46 della gara di andata. Ma sette delle undici vittorie sono appunto arrivate nelle
ultime otto partite, segno che – pur a parità teorica di valori – le due squadre arrivano allo scontro playoff a due
velocità diverse. Che i correttivi a stagione in corso abbiano funzionato non lo dimostra solo il ruolino del nuovo
tecnico dopo il suo arrivo ma anche il ruolo di Valentina Antonieta Aragonese, la guardia trentenne arrivata dal
mercato di riparazione. Nelle dieci partite giocate è diventata la migliore marcatrice per Chieti con una media di
16,9 punti segnati di media. Accanto a lei un buon contributo arriva dalla trentenne lunga Federica Ciampoli e
dalla 34enne ala Daniela Di Matteo, entrambe in doppia cifra, portando in dote pure una dote di 6,5 rimbalzi
ciascuna. Completano il quintetto le due registe, la 19enne Viola Diodati e la 26enne Chiara Di Luca. E un
contributo importante alle rotazioni arrivadalle lunghe Anita Meloni e Angela Cardinale, e 33 e 30 anni
rispettivamente, e sul perimetro dalla 25enne regista Annamaria Di Rocco e dalla 18enne Simona Cordisco.