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SerieCM-Presentazione Costone - Prato Quarti di Play-Off

COACH ZANOTTI SUONA LA CARICA ALLA VIGILIA DI GARA-3 CONTRO PRATO: “VOGLIO PIU’ GIOCO DI SQUADRA; SOLO COSI’ POSSIAMO CREDERE NELLA PROMOZIONE”
SI GIOCHERA’ DOMANI 9 MAGGIO AL PALAORLANDI LA BELLA PER L’ACCESSO AL SECONDO TURNO DEI PLAY-OFF
di Roberto Rosa
Prato non ha fatto nessuno sconto alla Consum.it Costone che dovrà quindi ottenere il lasciapassare per il secondo turno dei play-off in gara-3, in programma domenica prossima alle ore 18 al PalaOrlandi. Che la trasferta di Prato non sarebbe stata delle più facili lo si intuiva, anche perché le condizioni della squadra senese non sono certamente delle migliori. L’assenza di Emanuele Solfrizzi, peso e centimetri importanti che vengono a mancare sotto canestro, si fa sentire più del previsto e quando Cessel è costretto a lasciare il campo in quanto inguaiato di falli, e questo è accaduto all’inizio del secondo quarto in gara-2 giocata a Prato giovedì scorso, ecco che trovare un giocatore che possa sostituirlo risulta piuttosto complicato. Solfrizzi per tutta la settimana ha sostenuto un allenamento differenziato, solo atletica ed un po’ di tiro; le sue condizioni complessivamente sono da ritenersi soddisfacenti e per la bella dovrebbe essere in campo, così perlomeno spera lo staff medico costoniano che fa capo alla dottoressa Maria Elena Stabile, coadiuvata dal massaggiatore Mario Cannoni. Ma a parte le defezioni, la squadra soprattutto dovrà recuperare fiducia in se stessa, una sorta di autostima che dopo la debacle di Sassari, che è costata la promozione diretta in B, sembra venuta un po’ a mancare. Del resto c’era da aspettarselo, ma è anche vero che adesso è necessario guardare solo avanti, cercando di non commettere passi falsi in casa. Zanotti è abbastanza preoccupato dopo la brutta prova che la sua squadra ha fornito in gara-2, e non lo manda certamente a dire: <Ho fatto capire ai miei giocatori che sono molto deluso di come sono andate le cose a Prato, non è possibile subire così passivamente l’aggressività degli avversari. Non ho visto nessun tipo di reazione, ma soprattutto non ho visto gioco di squadra. Ognuno pensava a rimediare alla situazione in campo, con azioni personali che poco sono servite alla causa comune; dobbiamo cambiare mentalità se vogliamo proseguire la nostra avventura nei play-off. Spero vivamente – conclude il tecnico senese – che domenica i ragazzi sappiano reagire prontamente, tornando alla vittoria in maniera convincente.>
 

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