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SerieC-Costone 60 - Altopascio 62

Consum.it Costone-Altopascio
I Nasi Rossi con i bambini del Costone
L'urlo della squadra con i bambini del Costone

Basket serie C – Girone E
CONSUM.IT COSTONE: LA MALEDIZIONE DEI PLAY-OFF.
ALTOPASCIO ESPUGNA IL PALAORLANDI E GETTA NELL’INCUBO LA SQUADRA GIALLOVERDE. PUBBLICO NUMEROSO, CON LA PRESENZA DEI NASI ROSSI-CLOWN IN CORSIA.
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 12 Cessel 6, Gambelli 17, Solfrizzi 2, Bonelli 8, Bruttini 2, Spampani 4, Benincasa 2, Castri 7, Franceschini F., Catoni ne. All. Zanotti.
BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi, Casciani 24, Tonti 2, Malfatti 6, Nieri 7, Nesi 13, Incerpi 8, Stefani 2, Danesi, Casini. All. Piazza.
ARBITRI: Calabrò e Ramondini.
Note: parziali (16-14, 29-31, 44-45); TL Siena 16/24, TL Altopascio 11/21.
Roberto Rosa
SIENA – Dopo la “Maledizione della prima luna” c’è qualcuno al Costone che pensa di girare un nuovo film dal titolo “La Maledizione dei play-off”. Per il terzo anno consecutivo infatti la Consum.it si trova a far fronte ad una realtà a dir poco piratesca, con gli ospiti della Bama Altopascio che issano sul pennone più alto del PalaOrlandi la propria bandiera rosa-blu, senza peraltro rubare nulla. Il numeroso pubblico presente, in compagnia dei Nasi Rossi-Clown in corsia, ha da subito compreso che non sarebbe stata una partita facile, con i ragazzi di Piazza, abile la sua strategia tattica, intenti a saccheggiare palloni su palloni grazie ad un pressing che ha offuscato le idee soprattutto ai registi senesi, complicando inoltre la vita ai terminali offensivi. C’hanno pensato poi Casciani e Nesi ad operare l’arrembaggio vincente, il primo con delle conclusioni spietate nelle ultime battute di gioco, ma anche durante l’intero arco dell’incontro, il secondo inventandosi anche rifinitore da sotto, lui che pivot non lo è e non lo sarà mai con i suoi 188 cm di altezza. La squadra di Zanotti ha sofferto oltre il consentito questa difesa che normalmente risulta l’arma preferita dai costoniani, che questa volta invece l’hanno dovuta subire. Sta forse qui il segreto del successo da parte di Altopascio che a un certo punto si è visto penalizzare con due falli tecnici che hanno consentito alla Consum.it di passare in meno di 2’ dal 49-50 del 35’, al 55-50 con Gambelli che dalla lunetta mette a segno 6 liberi su 8. Ma non è bastato. Altopascio con un’impennata d’orgoglio piazza un parziale di 0-8 e solo la bomba di Niccolò Franceschini sembra far tornare le speranze dalla parte dei senesi (58 pari al 38’). Nesi trasforma un libero solo dalla lunetta e sul rovesciamento di fronte Cessel, forse il migliore in campo, sbaglia da sotto la più facile delle occasioni, cosa che invece non fa Nesi che porta i suoi sul 58-61 a 10” dal termine. Due liberi trasformati da Bonelli fanno ancora sperare, Casciani ha nelle mani due liberi, sbaglia l’ultimo, poi ecco accendersi il “game over” sull’ultima spinta gialloverde che termina out. Si replicherà giovedì in casa di Altopascio, dove servirà un Costone diverso, meno arrendevole, rigenerato sul piano psicologico, e che dovrà vestirsi con i panni da … corsaro.

 

Il Costone rischia di uscire dopo l'inaspettata sconfitta in gara uno

Consum.it Costone Siena – Bama Altopascio 60 – 62
Consum.it: Franceschini N. 12 Cessel 6, Gambelli 17, Solfrizzi 2, Bonelli 8, Bruttini 2, Spampani 4, Benincasa 2, Castri 7, Franceschini F., Catoni ne. All. Zanotti.
Bama: Fiorindi, Casciani 24, Tonti 2, Malfatti 6, Nieri 7, Nesi 13, Incerpi 8, Stefani 2, Danesi, Casini. All. Piazza.
ARBITRI: Calabrò e Ramondini.
Note: parziali (16-14, 29-31, 44-45); TL Siena 16/24, TL Altopascio 11/21.
Esordio amaro nei playoff per il Costone: la Bama Altopascio espugna infatti il PalaOrlandi con il punteggio di 62 a 60, portandosi così 1-0 nella serie. La partita è stata magistralmente interpretata dal coach ospite Piazza che ha lavorato sui punti deboli della Consum.it, tenendo sempre alto il ritmo, così da impedire alla difesa del Costone di schierarsi e sottoponendo l’attacco gialloverde ad una pressione difensiva allungata e costante. Determinante la vena realizzativa del bomber lucchese Simone Casciani, autore di 24 punti, ma soprattutto di canestri nei momenti decisivi.
La cronaca racconta sin dalle prime fasi di un match dall’andamento confuso e spezzettato: il Costone prova a scappare grazie ad un miniparziale firmato dalle bombe di Gambelli e Bonelli ma Casciani, che segna 8 dei primi 12 punti degli ospiti, tiene i suoi in partita ed il primo quarto va in archivio in sostanziale equilibrio, con il Costone in vantaggio di due lunghezze. Il sorpasso lucchese giunge tuttavia dopo pochi istanti di seconda frazione, sul 18-19 sancito dal contropiede dell’ottimo Nesi, mentre la Consum.it, ingabbiata nel pressing ancora più fisico della Bama, respira grazie al buon impatto dalla panchina di Spampani e Castri; in chiusura di quarto la zona schierata da Andrea Zanotti permette ai gialloverdi di rimanere in partita, nonostante un fallo tecnico comminato a capitan Franceschini e solo il canestro sulla sirena del solito indemoniato Casciani fa sì che Altopascio vada negli spogliatoi sul +2.
La seconda metà dell’incontro si caratterizza più per il nervosismo che per altro: al tecnico rimediato nel primo tempo dalla Consum.it “rispondono” le sanzioni a Stefani ed alla panchina ospite; grazie all’amministrazione dei falli tecnici, all’esperienza di Cessel che segna ed imbecca i compagni, ma soprattutto ai canestri di Gambelli, il Costone prova ad uscire dalle difficoltà dettate dal pressing, ma l’attacco dei padroni di casa raramente è in ritmo ed il 19/57 finale dal campo ne è la testimonianza. Dal canto suo la Bama trova in Casciani e nella rivelazione Nesi i suoi punti di riferimento offensivi, ma sembra destinata ad arrendersi quando Niccolò Franceschini infila la meravigliosa tripla del 58 pari e sull’azione successiva la transizione gialloverde porta Andrea Cessel ad un tiro da pochi centimetri, che significherebbe vantaggio nel punteggio e nell’inerzia della partita: l’appoggio del lungo senese, uno dei migliori come al solito, è tuttavia sbagliato ed alla fine la giostra dei tiri liberi premia i rosa-blu ospiti.
Il Costone è dunque chiamato ad un pronto riscatto per infrangere la maledizione del primo turno dei playoff: giovedì ad Altopascio sarà necessaria la migliore prestazione possibile da parte della pazza Consum.it, che, di fronte ad un vero dentro-fuori, non vuole arrendersi proprio sul più bello.
Guido Carli
 

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