La piaggia Articoli in salita

Progetto Avviamento allo Sport

SCUOLE DI MONTERIGGIONI E ARBIA SCALO

La SSD Cotone Fides 1904 tramite il suo referente Prof. Marco Collini, propone il progetto AVVIAMENTO ALLO SPORT per la scuola primaria attraverso il Minibasket, intendendo valorizzare la reale possibilità di collaborazione tra scuola e mondo dello sport con lo scopo comune di individuare, sviluppare e potenziare le capacità, le conoscenze e le competenze motorie degli alunni.
 
OBIETTIVI GENERALI
  • Sviluppare le possibilità di adattamento alle situazioni motorie nuove
  • Avere coscienza della posizione del corpo nello spazio e della relazione del proprio corpo con l’ambiente
  • Sviluppare il controllo del proprio corpo
  • Avere un’immagine più ampia possibile e un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo
  • Controllare gli spostamenti del corpo nello spazio e nel tempo
  • Superare il timore rappresentato da situazioni motorie con gli altri
  • Esercitare il senso delle distanze, delle traiettorie e delle spinte
  • Accrescere il grado di flessibilità e mobilità articolare e di agilità
  • Creare movimenti di arricchimento del bagaglio di esperienze motorie
  • Sviluppare e potenziare le capacità di memoria,attenzione e concentrazione
  • Sviluppare le capacità di collaborazione e socializzazione attraverso attività ludico-motorie
  • Educare al rispetto delle regole e degli altri migliorando la coesione di gruppo
  • Sviluppare il potere decisionale nei confronti degli altri e dell’altro attraverso la pratica di giochi di situazione
  • Migliorare la volontà, la tenacia, l’interesse e l’impegno personale
  • Orientare allo sport come abitudine di vita
  • Fornire ai bambini momenti di confronto con coetanei per lo sviluppo di un corretto concetto di agonismo e competizione
  • Promuovere la pratica sportiva perché diventi abitudine di vita e parte integrante del curriculum scolastico
  • Mettere in relazione bambini con le figure dei tecnici delle Società Sportive che aderiscono all’iniziativa in modo da stabilire un primo contatto diretto fra coloro che offrono attività sportiva sul territorio e i bambini che intendono praticarla, attraverso una metodologia educativa che non privilegia la prestazione e il risultato
METODOLOGIE
Il Progetto prevede lezioni pratiche con riferimenti ai fondamentali individuali: il palleggio, il tiro, il passaggio e la difesa, utili per l’acquisizione del minibasket
Gli esercizi verranno proposti in forma ludica, sia individuale che collettiva atti a far apprendere oltre alle nozioni di base del minibasket, anche al presa di conoscenza del proprio corpo.
 
CONTENUTI E DURATA
Il Progetto si articola in cinque unità di apprendimento da svolgersi entro al fine dell’anno scolastico, in base alla disponibilità della scuola, per un’ora settimanale per ogni classe partecipante.
 
Prima unità di apprendimento
Conoscenza dell’uso dell’attrezzo utile alla pratica del minibasket, attraverso esercizi di sensibilizzazione delle dita con la palla e acquisizione della prima regola: NON SI CORRE CON LA PALLA IN MANO, MA PER MUOVERSI SUL CAMPO BISOGNA PALLEGGIARE: fondamentale, il palleggio.
 
Seconda unità di apprendimento
Conoscenza dell’obiettivo dello sport praticato, ovvero, acquisizione della seconda regola:
PER VINCERE OCCORER ALANCIARE LA PALLA ALL’INTERNO DEL CANESTRO POSIZIONATO IN ALTO: fondamentale, il tiro.
 
Terza unità di apprendimento
Conoscenza del gioco del minibasket come gioco di squadra, ovvero acquisizione della terza regola: NON GIOCHIAMO DA SOLI, MA GIOCHIAMO CON I COMPAGNI: fondamentale, il passaggio.
 
Quarta unità di apprendimento
Conoscenza dell’altro obiettivo dello sport praticato, ovvero acquisizione della quarta regola:
PER VINCERE DOBBIAMO CERCARE DI SUBIRE MENO CANESTRI DELL’AVVERSARIO: fondamentale, la difesa.
 
Quinta unità di apprendimento
Riepilogo generale delle quattro regole e verifica
 
RISORSE
E’ previsto l’impiego di tutte quelle strutture adatte allo scopo con l’impiego del maggior numero di palloni per gli incontri che saranno portati direttamente dall’istruttore, per facilitare e sensibilizzare il miglioramento del contatto delle dita con la palla.

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