La piaggia Articoli in salita

DNC-L'opinione di Guido Carli

La panchina della Consum.it

E'un inizio di anno più duro del previsto ma a conti fatti positivo quello che la Consum.it Costone si lascia alle spalle con la fine del mese di gennaio; se è vero infatti che sono arrivate tre delle cinque sconfitte rimediate nell'intera stagione, tuttavia la classifica sorride ancora alla compagine guidata da Marco Collini e Giuseppe Dragone, che occupa tuttora il gradino più alto e, soprattutto, mantiene quattro lunghezze di margine sulle dirette inseguitrici, le agguerrite Monsummano e San Giovanni.
Proprio sui campi di queste due formazioni i gialloverdi sono stati costretti a battere in ritirata, anche se non c'è da scandalizzarsi di tali risultati, vista la difficoltà dell'impegno: Meridien e Oti vantano infatti nove vittorie casalinghe a fronte delle dieci partite giocate sul loro terreno, stesso record della capolista.
Nell'occasione della partita di San Giovanni inoltre gli ospiti erano ancora privi del loro capitano Niccolò Franceschini, bloccato da una squalifica di tre giornate e potevano contare su un Gambelli a mezzo servizio, che, difatti, di lì a poco è stato costretto a fermarsi per fastidi muscolari; se si aggiungono la grande serata del trio Dolfi-Galli-Valentini e la maggiore incisività al tiro dei valdarnesi ecco emergere le ragioni di una sconfitta che nemmeno la fantastica prestazione di un Bruttini da 33 punti è riuscita ad evitare.
Meno attendibile, d'altro canto, è stata la battuta d'arresto casalinga contro Piombino: la Solbat rappresenta una vera e propria bestia nera quest'anno per il Costone, che già in riva al Tirreno si era infranto contro l'onda d'urto dei padroni di casa, perdendo per 56 a 51. Stavolta la partita è stata decisamente più spettacolare, si è decisa dopo un tempo supplementare e non è stata certo avara di emozioni; la Consum.it si è infatti rialzata dopo aver toccato anche il meno 13 ed ha avuto tra le mani la possibilità di vincere: la tripla di Gambelli con due secondi sul cronometro, tuttavia, è stata prima accolta e poi beffata dal ferro. I supplementari hanno successivamente consegnato la meritata affermazione a Piombino, guidata da un magico Magnani autore di 38 punti con 8/12 nel tiro pesante.
Come detto, in ogni caso, non solo brutte notizie per gli affezionati dei colori gialloverdi: il Costone ha infatti raggiunto risultati positivi contro Livorno, in un derby equilibrato che ha fatto valere il fattore campo e contro la Russo Cagliari, nell'impegnativa trasferta in terra sarda. Si è trattato di una bella impresa della Consum.it, vista la difficoltà della gara e il modo in cui è maturata la vittoria: sotto di un punto e con la palla in mano agli avversari lanciati in contropiede a pochi istanti dal termine, gli ospiti sono riusciti a riconquistare il pallone grazie alle giocate difensive di Cessel e Benincasa, mentre dall'altra parte del campo capitan Franceschini ha esploso la bomba del più 2 con soli 13 secondi di partita rimasti; il 56 a 60 finale è stato poi suggellato dai tiri liberi di Duccio Benincasa, tra l'entusiaso dei giocatori di Marco Collini.
Al momento di scirvere la squadra della Piaggia è attesa dal duro impegno dello spareggio per entrare nelle Final Eight della Coppa di Lega della DNC, che disputerà a Perugia opposta alla Luiss Roma; per quanto concerne invece il campionato, il calendario propone ai gialloverdi due trasferte tutt'altro che semplici sui campi della Trony Caglari terza in classfica e della Koipack Empoli, squadra giovane ma dotata di ottimo talento; a chiudere in bellezza il Febbraio gialloverde, infine, il derby casalingo contro il Cus. L'imperativo, in un campionato così duro ed equilibrato in cui ogni squadra se la gioca contro tutti, è dunque quello di non allentare la concentrazione e dimenticare subito dopo ogni partita il risultato conseguito, sia esso buono o cattivo: il Costone è ancora lassù e non vuole abbandonare l'alta quota.
Guido Carli

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