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Serie C Silver - VISMEDERI COSTONE: L’ATTACCO E’ STERILE E PONTEDERA, NONOSTANTE NON BRILLI, HA LA MEGLIO 57-50

Duccio Benincasa
Frati in palleggio

JUVE PONTEDERA: Meucci 12, Ceccarelli 5, Tellini 10, Lazzeri An 16, Lazzeri Al 10, Susini 2, Ruberti, Uccioni 2, Doveri, Lucchesi, Minuti, Cedolini. All. Martini
VISMEDERI COSTONE SIENA: Frati 6, Corzani 6, Bonelli 4, Bruttini 14, Manetti 10, Benincasa 7, Mini 3, Catoni, Giannini, Zani, Nepi, Mancini. All. Binella
ARBITRI: Luppichini e Natucci
Parziali: 12-9, 30-21, 43-35

La Vismederi Costone interrompe a Pontedera la striscia vincente, cedendo alla Juve dopo una gara poco spettacolare che ha evidenziato ancora una volta la scarsa vena al tiro dei giocatori di Binella. Anche i padroni di casa non hanno certamente brillato nelle percentuali di realizzazione e il risultato finale di 57-50 lo dimostra ampiamente. Dopo quasi due mesi di assenza, rientra nelle file gialloverdi Duccio Benincasa, ovviamente non ancora al meglio della condizione, ma il gruppo durante la settimana ha lavorato a ranghi incompleti a causa di alcune defezioni tra infortuni e impegni professionali (vedi Bruttini, Corzani e Monciatti), e a Pontedera certe carenze si sono evidenziate contro una formazione che fa della difesa una delle sue armi migliori. La gara racconta di un primo quarto sostanzialmente equilibrato, con entrambe le contendenti guardinghe e poco prolifere; nella seconda frazione gli uomini di Martini trovano più fluidità nella manovra, grazie al duo Lazzeri, a Meucci e a Tellini, i 4 moschettireri biancoazzurri in doppia cifra, mentre i senesi faticano a trovare la via del canestro. All’intervallo lungo saranno 9 i punti di svantaggio per gli ospiti, 8 alla 3^ frazione, con l’esiguo bottino di sole 35 segnature per la squadra senese. Nell’ultimo periodo la Vismederi prova a ribaltare le sorti dell’incontro, mettendo più corpo nell’impatto agonistico, e reggendo bene il confronto con gli avversari soprattutto in fase difensiva, ma senza riuscire però a colmare il gap maturato nella seconda frazione a causa della già citata sterilità in fase terminale. Un aspetto questo sul quale si dovrà porre da subito in qualche maniera rimedio.
R.R.

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