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Serie B femminile - IL DRAGO E LA FORNACE COLPISCE ANCORA, ARPIONATA PONTEDERA

Bianca Nardi
Coach Fattorini

GARA SEMPRE SOTTO CONTROLLO DELLE SENESI CHE SOLO NEL FINALE CONCEDONO QUALCOSA ALLE OSPITI
57-50

Parziali: 16-12, 32-19, 44-28
IL DRAGO E LA FORNACE COSTONE SIENA: Riccobono 12, Oliva 14, Dragoni 9, Nardi 4, Bonaccini 5, Barbucci 8, Toto 5, Nosella, Giorgi ne, Tarso ne, Pierucci ne, Corbini ne. All. Fattorini
BASKET PONTEDERA: Ricci 7, Casella, Fabbri 18, Cignoni 3, Pretini 6, Bartolini, Rossi 3, Del Pivo 6, Daddi 2, Di Salvo 5, Capodogli, Marini ne. All. Pianigiani
ARBITRI: Mazzoni e Boni

Operazione ‘aggancio’ riuscita in pieno al Drago e la Fornace Costone che contro il Basket Pontedera ottiene il terzo successo consecutivo, arpionando le avversarie al quarto posto in classifica a quota 18. Una vittoria netta, con un risultato forse bugiardo, in quanto le ragazze di coach David Fattorini hanno controllato sempre la gara, comandandola sin dall’inizio, anche con vantaggi importanti, cedendo solo nel finale sotto la spinta delle ospiti, guidate da Fabbri, in campo per 40’ e miglior realizzatrice dell’incontro. Ma andiamo con ordine: il Costone riesce a sorprendere la difesa avversaria con buone giocate in velocità e al 5’ si viaggia sul 12-6. Oliva è reattiva sia in difesa che in attacco, dove domina sotto le plance. A metà della 2^ frazione, Pontedera - in chiara difficoltà - è doppiata (30-15 al 16’). Fattorini fatica un po’ a tenere la giusta concentrazione in campo, e infatti alla ripresa del gioco le ospiti danno qualche barlume di reazione chiudendo bene in difesa, ma una volta ripreso il ritmo giusto il Drago e la Fornace torna a sputare lingue di fuoco portandosi sul +19 del 29’. La gara potrebbe anche ritenersi conclusa, ma un inizio opaco dell’ultimo periodo (4 minuti di completa sterilità per le bianconere), consente alle giocatrici amaranto di tornare a crederci. Ci pensa Barbucci a scuotere la retina e la propria squadra, rompendo il digiuno, ma le ragazze di Pianigiani non demordono e con un finale generoso tornano prepotentemente a -6 (53-47 a 1’ e 43” dalla sirena). Fattorini opta per una zona e un control game che consente a Siena di tenere palla al limite, ribaltando anche la differenza canestri a proprio favore (-5, +7).
R.R. 

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