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SERIE C1 - Il Costone è salvo

PLAY-OUT SERIE C1
SUBITO AL SICURO LA MONTEPASCHI VITA COSTONE
 
<Parlare di salvezza, mi sembra un po’ eccessivo; diciamo che abbiamo fornito un "fuoriprogramma" che non rientrava nei nostri piani, ma abbiamo ugualmente colto l’obiettivo della permanenza in C1.> Queste le parole del presidente Aldo Ricci all’indomani del successo esterno riportato dalla Montepaschi Vita Costone in gara2 a Follo. Il n.1 della società della Piaggia aggiunge. <Con un pizzico di fortuna in più, avremmo centrato i play-off, ma inutile andare a ritirare in ballo tutti gli infortuni che ci sono capitati a metà stagione, che hanno privato l’allenatore di 4 elementi basilari del quintetto. L’importante è che la squadra abbia risolto alla svelta la pratica play-out, dimostrando di avere delle qualità tecniche che finalmente sono venute a galla. Sarà comunque opportuno - conclude il presidente Ricci, eletto sportivo dell’anno 2004 dal Gruppo Stampa Autonomo Senese - programmare da subito il futuro in vista della prossima stagione, operazione questa che spetterà al nuovo Consiglio che tra breve andremo ad eleggere.>
C’è dunque soddisfazione nelle parole del massimo dirigente costoniano, da 29 anni alla guida della società, anche se va detto che a lui per primo non sono piaciuti certe performance della squadra, che infortuni a parte, talvolta non ha messo in campo quella determinazione tipica delle squadre costoniane. Adesso ci sarà tutto il tempo per analizzare a fondo la stagione trascorsa e toccherà all’allenatore Surico stendere un’analisi tecnica accurata. Il suo lavoro senza dubbio ha lasciato un’impronta, anche se lui stesso si aspettava di più da questo campionato che ha evidenziato ancora una volta che non basta avere attributi tecnici per emergere: servono anche umiltà e carattere per andare a proporsi adeguatamente su campi dove si gioca una pallacanestro molto agonistica. Ed è proprio nelle gare in trasferta che la Montepaschi Vita ha stentato, dimostrando di non possedere quella determinazione necessaria per distinguersi dal gruppo. Tutte considerazioni queste sulle quali gli addetti ai lavori dovranno riflettere attentamente, cercando di plasmare un gruppo che possa proporsi il prossimo anno con maggiore incisività.
Roberto Rosa
        
dal quotidiano:  La Nazione - Siena

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