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SerieC - Costone 51 - Cus 41

A derby vinto tutti sotto lo striscione del Costone
Lo striscione del Costone maschile e femminile inaugurato in occasione del derby
L'urlo di incitamento COSTONE CHANNEL di inizio gara con i bambini del Minibasket Fides

TRASCINATA DA SOLFRIZZI E GAMBELLI, LA CONSUM.IT COSTONE STRAPPA CON LE UNGHIE I 2 PUNTI NEL DERBY CONTRO IL CUS.
Difese baluardo e tattiche esasperate, ma alla fine ha la meglio la squadra di casa che con pazienza ed esperienza fa esaurire la spinta degli ospiti gravati di falli. Allegra coreografia durante la presentazione delle squadre, con i bambini del Minibasket della Fides che inaugurano lo striscione del Costone maschile e femminile. PalaOrlandi quasi tutto esaurito.
51-41
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 2, Gambelli 10, Bonelli 9, Cessel 3, Solfrizzi 6, Castri 9, Benincasa 10, Spampani 2, Bruttini, Catoni ne. All. Zanotti.
QUID CUS SIENA: Ingrosso 7, Cerolini 10, Savone 4, Vercellino 2, Bongiovanni 2, Severini 7, Salvadori 2, Sprugnoli 5, Mirone 2, Favario. All. Brunetti.
ARBITRI: Mastrorosa di Grosseto e Meloni di Pisa.
Note: parziali (4-9, 17-22, 31-28) TL Consum.it 18/35, TL Quid 0/5.
Roberto Rosa
SIENA – Un derby che non ha tradito le aspettative, quello tra il Costone e Cus che si sono affrontati con le difese tirate fino all’inverosimile, tanto che dopo il primo quarto il tabellone segnava 4-9 (!) per gli ospiti. Difficile a credersi, ma quando non la metti dentro, ed il Costone ha faticato fino all’intervallo a superare l’individuale ordinata da coach Brunetti, e difendi alla morte ecco che i canestri rasentano l’inviolabilità. Il Quid risulta galvanizzato da questa situazione ed al 16’ prova a scattare (9-17), ma la situazione falli inizia a farsi pesante per gli universitari (Ingrosso 3 già all’8’ e Bongiovanni 3 al 14’). Brunetti addirittura rischia Ingrosso sul finire della seconda frazione, ma su di lui piove subito il 4° fallo. Alla fine il pallottoliere “falli” ne conterà 12 per la Consum.it, ben 30 per il Cus, che a dire il vero però ha difeso con grande aggressività fino al 25’, allorché Cessel da sotto sigla il sorpasso (27-26). E’ il Costone adesso che sembra riprendere colore grazie anche alla zona che infastidisce i bianconeri, e con un Solfrizzi su di giri, recuperato solo all’ultimo, e con Gambelli formato sprint ecco maturare il break che dà lo scossone alla gara a favore dei ragazzi di Andrea Zanotti (41-30 al 35’). I nervi sembrano cedere agli ospiti che rimediano 2 falli tecnici prima con Savone e poi con Cerolini, e l’epilogo della gara ormai è facilmente intuibile e a nulla servono gli estremi tentavi da oltre l’arco da parte di Ingrosso, Cerolini e Sprugnoli; dalla parte opposta Bonelli rifinisce il prezioso lavoro iniziato da Benincasa, mentre Castri contribuisce a migliorare la percentuale al tiro dei padroni di casa, poi si fa festa in casa Costone con i bambini del Minibasket tutti in campo a festeggiare con la squadra, sotto lo striscione dedicato alle due società del Costone, maschile e femminile, inaugurato poco prima della gara.

 

 

Consum.it Costone – Quid Cus Siena: 51 - 41
Consum.it: Franceschini 2, Gambelli 10, Castri 9, Bonelli 9, Spampani 2, Benincasa 10, Bruttini, Cessel 3, Solfrizzi 6, Catoni ne.
Quid: Ingrosso 7, Favario, Sprugnoli 5, Savone 4, Cerolini 10, Mirone 2, Severini 7, Bongioanni 2, Vercellino 2, Salvadori 2.
Arbitri: Mastrorosa di Grosseto e Meloni di Pisa.
Note: parziali: 4 – 9, 17 – 22, 31 – 28; tiri liberi: Consum.it 18/35 Quid 0/5.
Guido Carli
SIENA – Il derby senese di andata del campionato di serie C se lo aggiudica il Costone, al termine di una partita tanto povera di contenuti tecnici quanto emozionante, tesa e spigolosa. La partita, nel bene e nel male l’ha fatta il Cus, improntando tutta la gara su una difesa altissima ed asfissiante, che ha permesso agli universitari di chiudere al comando i primi due quarti; proprio la pressione, tuttavia, ha sfiancato gli stessi giocatori ospiti che, per di più carichi di falli a causa di azioni sempre al limite del regolamento, si sono infranti contro la pazienza della Consum.it e con delle percentuali di tiro finalmente positive.
Il primo quarto decolla grazie all’impatto di Tullio Cerolini che, uscito dalla panchina, propizia lo strappo di 8 a 0 a favore dei bianconeri a cavallo dei due tempi, mentre la banda Zanotti resta indietro, zavorrata da un 1/12 dal campo che vede il solo Benincasa, anche ieri tra i migliori, trovare il canestro. Nella seconda frazione i padroni di casa sembrano crollare sotto i colpi di Severini, ma una difesa maggiormente grintosa e l’unica tripla di Castri permettono ai gialloverdi di rimanere a contatto.
La partita svolta a 1 e 16 dall’intervallo lungo quando Ingrosso, uomo di punta del Cus, già bloccato dai falli, commette scioccamente il quarto personale: gli ospiti chiudono comunque in vantaggio di 5 lunghezze la prima metà di partita, ma senza segnare fino alla pausa e il marchingegno fino ad allora perfetto comincia a mostrare le prime pecche.
Il terzo quarto si apre con 4 punti consecutivi di Bonelli, che segna da tre punti ed approfitta di un fallo tecnico sanzionato al cussino Savone: è -1 Consum.it. Il vantaggio arriva all’ ottavo minuto del tempo, quando Andrea Cessel segna e subisce fallo; il Cus non reagisce più e sbaglia consecutivamente, con Severini e Savone, gli unici cinque tiri liberi avuti a disposizione, numero sintomatico del fatto che la squadra riesce ad essere aggressiva solo in difesa e nelle proteste. L’ultima parte di gara serve al Costone per legittimare la superiorità grazie a Solfrizzi, rientrato dall’infortunio per l’occasione, e a Gambelli, autore di 7 punti nell’ultima frazione, che mettono in ginocchio il Quid. L’incontro si chiude con i falli antisportivo e tecnico sanzionati a Cerolini, protagonista di un comportamento davvero troppo al di sopra delle righe e senza una giustificazione, se non la tensione conferita dall’ atmosfera del derby.
Per il Costone arriva la prima vittoria casalinga, importante ancor più per il morale che per la classifica, e che può voler dire essersi sbloccati sul parquet di Montarioso; la stracittadina lascia invece al Cus 0 punti in classifica, ma buone basi per la prosecuzione dell’ annata: l’ efficacia della difesa e la grande determinazione agonistica, le armi che, unite all’esplosione del talento dei numerosi giovani, possono portare ad un'altra salvezza.

 

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