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A2F-Duccio Petreni presenta College Italia vs Costone

Penultima di campionato per la Consum.it Apf Costone, impegnata domani sul campo di College Italia, a Roma, squadra penultima in classifica subito sopra alle costoniane con due successi nelle 22 partite giocate. Palla a due alle 18, dirigeranno l'incontro i signori Luigi Esposito di Napoli e Fabio Pagano di Salerno.
“Sicuramente ci aspetta un partita difficile, come tutte fino a ora – dice alla vigilia Duccio Petreni, vice allenatore dell'Apf Costone –. Nonostante la posizione in classifica, College Italia è una squadra giovane ma tosta e compatta, sempre attenta e che non molla mai nei 40 minuti. Da parte nostra, oltre la grande voglia di togliere lo zero in classifica, c'è la consapevolezza che per assurdo in caso di vittoria i giochi nei bassifondi della classifica in chiave playout non sarebbero ancora chiusi”.
Il campionato volge al termine e comincia a essere il momento di fare i bilanci. Che annata è stata? “Dal punto di vista economico, senza dubbio positiva – ride il tecnico –. Scherzi a parte, avere i numeri per costruire una squadra con le proprie forze è il sogno di ogni società, porterebbe un risparmio indiscutibile, ma è anche vero che a certi progetti si arriva con programmazione, pazienza, passione e tanto lavoro, poi con il tempo i frutti da raccogliere arrivano. Mi auguro che questo sia stato un anno zero, da cui ripartire con questo nuovo progetto dando priorità al "fatto in casa"”.
Senese dell'Oca, 36 anni, babbo di Niccolò, da dieci anni Duccio Petreni è allenatore al Costone femminile, dove ha cominciato come vice di Pierfrancesco Binella. Da capoallenatore, tra gli altri risultati, ha guidato alle finali nazionali nel 2006 la squadra Under 14 con Caterina Bozzi e Vittoria Renzoni, oggi in prima squadra, per poi tornare vice (“il ruolo che mi piace di più”) ma di David Fattorini in prima squadra.
“Tornassi indietro, rifarei tutto quello che ho fatto da settembre a ora. So che posso sembrare pazzo ma è così – conclude Petreni tirando le somme anche dal punto di vista personale –. Certo che non è stato tutto rose e fiori, momenti difficili ci sono stati, ma sia io che David e le “citte” siamo riusciti a far quadrato e andare avanti. Allenare questo gruppo è stata una bellissima esperienza, magari dal lato prettamente tecnico non eravamo il massimo, ma dal punto di vista umano ho imparato molto e spero alla fine di lasciare qualcosa di positivo di mio in ognuna di loro. Ci manca solo un'ultima soddisfazione, che come dico io... non succede, ma se succede...”.


Ufficio Stampa
Associazione Pallacanestro Femminile Costone

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