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C-REG-Il Derby Costone vs Virtus: una sfida che vale la stagione

Capitan Franceschini ordina il gioco
Esultanza costoniana
Luigi Bruttini attacca Olleia

E’ tempo di derby per la Siena cestistica, si affrontano infatti questa sera al PalaOrlandi (palla a due alle ore 18) il Costone e la Virtus.
Per i gialloverdi che vogliono continuare a cedere nei playoff e ritrovare la vittoria casalinga che manca dal 21 dicembre, per i rossoblù che cercano addirittura la promozione diretta e sperano di “vendicare” la sconfitta del PalaPerucatti, questo derby, che cade nel dodicesimo turno di ritorno del campionato di serie C, è insomma importante per tutti.
Dalla partita dell’andata è cambiato molto, soprattutto per la Virtus, che, grazie al pieno recupero di Simone Lenardon e al cambio di timone, affidato ora alla coppia Ceccarelli-Ricci, ha dato una svolta al suo campionato, arrivando a lottare per le posizioni che contano e ponendo tra se’ ed i cugini un margine di ben 12 punti in classifica. I rossoblù arrivano al match con qualche dubbio di formazione, legato alla condizione degli indisponibili: su tutti c’è la possibile assenza di Imbrò, giocatore chiave nel settore esterni virtussino.
Il Costone, che, fatta eccezione per Toscano, si presenta al completo, ha conquistato l’aritmetica salvezza con l’ultima vittoria su Prato e viene da un bel filotto di vittorie esterne, ma ha dimostrato di traballare quando la partita si gioca sul parquet di Montarioso: a Pierfrancesco Binella ed i suoi ragazzi il compito di sfatare questa tendenza e proseguire l’inseguimento nei confronti di Grosseto, che occupa l’ultima casella valida per la partecipazione ai playoff e, nei confronti del quale, il Montepaschi, nonostante i due punti di ritardo, vanta lo scontro diretto favorevole.
Per una sera dunque tutti gli occhi degli appassionati di pallacanestro senese saranno tutti puntati sul PalaOrlandi, per un derby che, come da tradizione, non delude mai per agonismo, tensione e passione.
Guido Carli

 

Serie C maschile regionale
COSTONE E VIRTUS: DUELLO ALL’ULTIMO CANESTRO

Tra Mps Costone e Virtus sarà un duello all’ultimo canestro; arma prescelta: un pallone a spicchi; luogo: Montarioso, Palazzetto “N.Orlandi”; orario della sfida: al crepuscolo, anzi no vista l’ora legale, ancora in piena autonomia solare, quando le lancette segneranno le 18 in punto. Questa stracittadina giunge in corrispondenza della 12^ giornata di ritorno; siamo ormai in dirittura d’arrivo di una regular season che ha visto cambiare le regole quasi a giochi fatti. La Virtus si presenta a questo appuntamento con il dente avvelenato per la sconfitta subita all’andata sul proprio campo, una gara quella ben interpretata dal team di PF Binella che forse proprio in quella circostanza ha disputato una delle migliori gare, se non la migliore in assoluto, della stagione: effetti da derby. Dente avvelenato si, ma addolcito dai 12 punti in più in classifica che i rossoblu vantano sui cugini gialloverdi, una dote non indifferente maturata nel girone di ritorno dopo la svolta tecnica che ha portato sulla panchina virtussina la coppia formata da Ricci-Ceccarelli. D’altronde le qualità e le potenzialità della Virtus non si scoprono certamente adesso: squadra giovane, ma ben assemblata, completa e forte in ogni reparto, cresciuta anche caratterialmente dopo il recupero di una pedina fondamentale nell’equilibrio del gioco che risponde al nome di Simone Lenardon, play di grande esperienza che se la dovrà vedere però con la coppia di registi “BB” made in Costone composta dal duo Bonelli-Benincasa, a cui si aggiunge la “B” di Bruttini, l’ala nata e cresciuta su e giù per la Piaggia che in fatto di bottini personali rappresenterà un problema in più per gli avversari, i quali però si avvarranno della supremazia ai centimetri della premiata ditta ”Olleia e company” che sotto canestro può fare davvero male. Oltre all’agonismo e al campanilismo, si assisterà anche a una sfida tecnico-tattica all’altezza della situazione tra due compagini che rappresentano due società senesi che pur tra mille difficoltà sanno recitare bene le loro parti volte al sociale, e che hanno anche molte cose in comune, tra cui le origini, entrambe fondate da due sacerdoti, mons. Nazareno Orlandi e don Armando Perucatti, che per la gioventù di Siena hanno fatto del bene, anche se in epoche diverse.
R.R.

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