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C-REG-Costone 68 - Agliana 66

Lorenzo Gambelli al tiro
Alessandro Nepi vola a canestro

BASKET SERIE C
IMPRESA COSTONE
Battuta Agliana con una squadra zeppa di “giovani”. PF Binella: “Vincere così è bellissimo”. Finale al cardiopalma, ma al termine sono i gialloverdi a esultare con pieno merito. Una vittoria che fa ritrovare il sorriso a tutto l’ambiente.
68-66

MPS COSTONE SIENA: Zani, Nepi Al. 21, Gambelli 19, Carnaroli 8, Corzani 13, Rosa 5, Catoni, Bianchi 2, Nepi An, Passaporti ne. All. Binella.
ENDIASFALTI AGLIANA: De Leonardo 7, Bogani 14, Meoni 3, Belotti 2, Limberti 4, Consorti 12, Nieri 20, Cavicchi 2, Salute, Grillini 2. All. Bertini.
ARBITRI: Persia e Sampaolo.
Parziali: 14-11, 34-22, 51-40.

SIENA – Un Costone generoso e commovente vince una partita emozionante e sofferta fino all’ultimo secondo, contro Agliana, seconda forza del campionato, giunta a Siena con una quaterna di vittorie consecutive. <Penso si possa parlare di impresa – commenta a fine gara coach PF Binella – in quanto i ragazzi che avevo a disposizione (Bruttini, Benincasa e Toscano squalificati, ndr) hanno veramente dato tutto quello che potevano, compreso i più giovani che ho dovuto gettare nella mischia. Sono orgoglioso e felice di quanto questa squadra ha fatto vedere stasera.> Se non fosse stato per quelle battute finali dove era palpabile la paura di vincere, ma anche di perdere, il Costone avrebbe portato a casa la vittoria con meno sofferenza, ma forse questi successi sono i più belli, perché voluti da tutto il gruppo che ha giocato di squadra, sacrificandosi in difesa, facendo coraggio ai “ragazzini”, seguendo le orme di Gambelli e Nepi, monumentali, che alla fine non avevo più fiato da spendere, ma la lucidità giusta per realizzare dei liberi fondamentali. Dalla lunetta gli ospiti sono risultati letali, mentre i gialloverdi hanno saputo costruire azioni pregevoli con grande pazienza, nonostante il pressing continuo ordinato da Bertini. I falli stavano per giocare un brutto scherzo ai padroni di casa, con gli arbitri che hanno consumato il fischietto (60 falli in totale), ma Binella ha saputo ruotare i suoi alla perfezione. Costone sempre avanti nel punteggio, mai domo, con vantaggi importanti (40-28 al 23’, 54-41 al 32’), poi ecco la rimonta di Nieri e compagni che hanno iniziato a crederci forse troppo tardi. L’ultimo minuto è durato un’eternità, ma è stato il Costone alla fine a toccare il cielo con un dito. Davvero una bella vittoria che serviva a tutto l’ambiente.
R.R.

 

Montepaschi Costone Siena – Endiasfalti Pallacanestro Agliana 68 - 66
Montepaschi: Zani, Nepi An, Carnaroli 8, Gambelli 19, Rosa 5, Catoni, Passaponti, Nepi Al. 21, Bianchi 2, Corzani 13. All: Binella.
Endiasfalti: De Leonardo 7, Bogani 14, Meoni 3, Belotti 2, Limberti 4, Consorti 12, Nieri 20, Cavicchi 2, Salute, Grillini 2. All: Bertini.
Arbitri: Persia e Sampaolo.

Il Costone porta casa due punti fondamentali al termine di una partita faticosissima, non spettacolare ma sicuramente ricca di emozioni ed agonismo. La squadra di Binella, ancora priva degli squalificati Benincasa, Bruttini e Toscano, piega la Pallacanestro Agliana, brava a lottare fino all’ultimo centesimo di secondo ma colpevole di aver lasciato la prima frazione completamente in mano ai padroni di casa.
Nel primo quarto partenza lanciata per il Montepaschi che mette subito la testa avanti fino a toccare anche la doppia cifra di vantaggio, ma la perdita di fluidità nell’attacco senese ed i tiri liberi permettono ai neroverdi di rientrare fino al 14 a 11 che chiude il tempo. Equilibrio che si protrae nella seconda frazione, fin quando il tecnico affibbiato a coach Bertini lancia i padroni di casa nuovamente intorno alla doppia cifra di vantaggio; la difesa aggressiva ed i recuperi fanno il resto ed il Costone vola sul +12, massimo vantaggio: 34 a 22 all’intervallo lungo.
La squadra di Binella gestisce il vantaggio in maniera piuttosto agile, fin quando, a metà dell’ultimo periodo i falli ed i canestri di Nieri e Consorti riportano in gara Agliana: i senesi si trovano privi di Rosa, Zani e Gambelli per raggiunto limite di falli ed alcuni errori di inesperienza, oltre alla poca lucidità risucchiano il Costone nelle sabbie mobili di un finale al cardiopalma. Soltanto gli errori ai tiri liberi, scaturiti dai falli sistematici, fanno sì che si determini la vittoria gialloverde, siglata dall’1/2 di Corsani e dall’errore di Limberti.
Guido Carli

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