La piaggia Articoli in salita

C-REG-Vaiano 87 - Costone 97 d.t.s

Lorenzo Gambelli

BASKET SERIE C
MPS COSTONE DA FAVOLA, SBANCATO VAIANO AL SECONDO SUPPLEMENTARE
87-97 dopo 2ts

Parziali: 22-15, 40-35, 59-58, 75-75, 86-86, 87-97.
ITALCERNIERE VALBISENZIO: Poli 10, Mungai 2, Lavisci ne, Mariotti, Vignolini ne, Fracassini 17, Saccenti 13, Donati 6, Magni 22, Mattei 17. All. Pieri.
MPS COSTONE SIENA: Benincasa 18, Bruttini 24, Nepi Al 17, Corzani 11, Gambelli 20, Carnaroli 4, Catoni 3, Toscano, Zani ne, Nepi An. ne. All. Binella.
ARBITRI: Melai e Corso di Pisa.

VAIANO - Un grande Costone sbanca Vaiano dopo 50 minuti di una partita interminabile, rintuzzando così l’attacco frontale di Valbisenzio decisamente convinto a operare il sorpasso in classifica. E’ invece l’Mps ad allungare nei confronti dei pratesi, andando a occupare la quinta posizione, a un solo punto dalla quarta. Tutto questo in concomitanza con la pausa del campionato che riprenderà a gennaio inoltrato. Un successo più che meritato per i ragazzi di PF Binella, che non hanno mai mollato, anche quando Valbisenzio sembrava in grado di fare la voce grossa (+12 a metà secondo quarto), con Fracassini prepotente nel pitturato e con Mattei e Magni che finalizzano dagli estremi. Poi qualcosa si inceppa nei meccanismi dei padroni di casa, anche perché l’Mps chiude le maglie difensive, operando bene con una zona 2-3 e con i cambi sistematici. Dopo aver recuperato questo svantaggio e il -9 di inizio terza frazione, grazie ai canestri della premiata ditta Bruttini-Nepi-Gambelli-Benincasa-Corzani (tutti in doppia cifra), il Costone si incolla agli avversari, non staccando più la presa. La partita si regge sull’equilibrio assoluto fino alla sirena dei regolamentari che trova le due squadre sul 75 a 75. Così anche dopo il primo over time (86-86), con il Costone che ricuce uno strappo pericoloso (86-82 a 1’21”). Negli ultimi 5’ non c’è storia, con l’Mps che piazza un parziale di 1-11 che manda definitivamente al tappeto la squadra di casa.
R.R. 


Vittoria importante di un Costone dai nervi d'accaio
ITALCERNIERE VALBISENZIO VAIANO - MONTEPASCHI COSTONE SIENA 87 - 97
ITALCERNIERE VALBISENZIO: Poli 10, Mungai 2, Lavisci ne, Mariotti, Vignolini ne, Fracassini 17, Saccenti 13, Donati 6, Magni 22, Mattei 17. All. Pieri.
MPS COSTONE: Benincasa 18, Bruttini 24, Nepi Al 17, Corzani 11, Gambelli 20, Carnaroli 4, Catoni 3, Toscano, Zani ne, Nepi An. ne. All. Binella.
ARBITRI: Melai e Corso di Pisa.

PARZIALI: 22-15, 40-35, 59-58, 75-75, 86-86.

Splendida vittoria del Costone che chiude l'anno 2014 con una eroica impresa sul campo di Vaiano, domando i padroni di casa dopo due supplementari.
Due punti dal forte significato anche in ottica classifica visto che le due squadre erano in lotta per il quinto posto, con i padroni di casa più che mai decisi a riacchiappare i senesi: il Montepaschi si issa invece così a quota 15, portando a 4 le lunghezze di margine sull'Italcerniere e ad un solo punto dalla quarta piazza.
Padroni di casa come detto determinatissimi fin dalle prime fasi ed in vantaggio per tutto il primo tempo, con margini anche oltre la doppia cifra, come il +12 di metà seconda frazione, raggiunto grazie al lavoro di Fracassini nel pitturato ed ai canestri di Magni e Mattei.
Il Montepaschi tuttavia non ci sta e dimostrando grande carattere torna in partita, piazzando una zona 2-3 efficacissima nel rompere il ritmo offensivo di Vaiano; i tenori gialloverdi Bruttini, Benincasa, Nepi, Gambelli e Corzani fanno il resto in fase offensiva, attentandosi tutti oltre la doppia cifra. Il match torna dunque in equilibrio, che si protrae fino alle fasi finali ed al suono della sirena, che trova le squadre sul 75 pari. Nessuno dei due contendenti è in ogni caso determinato a mollare e così anche il primo overtime non si schioda dai binari della parità; la benzina dell'Italcerniere tuttavia si dimostra agli sgoccioli e nel secondo supplementare il Costone sale in cattedra, piazzando un 11 a 1 di parziale che annichilisce le resistenze dei padroni di casa e consegna i due punti alla squadra di Binella.

Guido Carli 

Condividi