La piaggia Articoli in salita

C-REG-Livorno 71 - Costone 66

Roberto Corzani
Coach PF Binella

BASKET SERIE C
DA LIVORNO ARRIVA IL 3° KO CONSECUTIVO PER L’MPS COSTONE
71-66

Parziali: 22-14, 35-33, 57-53.
PIELLE LIVORNO: Sidoti 8, Capobianchi 4, Dell’Agnello 21, Massoli 7, Canigiani 6, Venditti 10, Scarmigli 7, Burgalassi 8, Giannetti, Balzelli ne. All. Marzini.
MPS COSTONE SIENA: Benincasa 12, Nepi 19, Bruttini 22, Corzani 7, Catoni 2, Toscano 2, Zani 2, Rosa, Simonetti ne. All. Binella.
ARBITRI: Carlotti e Di Salvo.

Da Livorno arriva la terza sconfitta consecutiva per l’Mps Costone che presentatasi a ranghi ridotti sul parquet labronico, a causa delle indisponibilità di Gambelli e Carnaroli, lamenta proprio nel finale quella lucidità necessaria per far suo l’incontro. Beninteso, la Pielle Livorno ha interpretato molto bene la gara, dando fastidio con i cambi di difesa e sfruttando la maggior stazza nel pitturato con 44 rimbalzi catturati, di cui 12 offensivi, contro i 25 dei senesi (solo 4 offensivi). Anche nel computo delle palle perse e recuperate, il Costone è risultato in deficit (19 contro 11), tutti numeri questi che alla fine hanno pesato enormemente facendo pendere l’ago della bilancia dalla parte dei ragazzi di Marzini. Gara impostata da Dell’Agnello e compagni su ritmi abbastanza sostenuti sin dall’inizio, tanto che alla prima sirena l’Mps Costone è già in sofferenza di 8. Sono bravi però i gialloverdi a reagire, andando al riposo con sole 2 lunghezze di ritardo. Alla ripresa del gioco l’Mps trova il canestro del pareggio al 24’ (41-41), per poi provare a staccare i padroni di casa 2’ più tardi (41-45), che però non ci stanno e con un parziale di 8-0 tornano nuovamente a condurre. La gara però rimane sul filo dell’equilibrio fino a 4’ dal termine e dopo il 64-64 del 36’, il Costone trova nelle battute finali solo 2 punti dalla lunetta, mentre Livorno ottiene il successo grazie a una maggiore concretezza. E’ decisamente un periodo no per la squadra senese, complici le numerose indisponibilità, guai che preoccupano coach PF Binella in vista del derby di domenica prossima al PalaOrlandi contro Poggibonsi.
R.R.

 

LE ASSENZE CONDANNANO IL COSTONE A LIVORNO
Pielle Livorno – Montepaschi Costone Siena 71-66
Pielle: Sidoti 8, Capobianchi 4, Dell’Agnello 21, Massoli 7, Canigiani 6, Venditti 10, Scarmigli 7, Burgalassi 8, Giannetti, Balzelli ne. All. Marzini.
Montepaschi: Benincasa 12, Nepi 19, Bruttini 22, Corzani 7, Catoni 2, Toscano 2, Zani 2, Rosa, Simonetti ne. All. Binella.
Arbitri: Carlotti e Di Salvo.
Parziali: 22-14, 35-33, 57-53.

Terza battuta d'arresto consecutiva per il Costone, che, come una settimana fa, torna con la coda tra le gambe da una trasferta, seppur con alle spalle una prestazione completamente diversa da quella di Agliana. I gialloverdi hanno infatti venduto cara la pelle, cedendo solo nel finale a Livorno e pagando le assenze pesanti di Carnaroli e Gambelli e la supremazia a rimbalzo dei padroni di casa, che hanno chiuso con quasi 20 carambole in più all'attivo.
La Pielle è brava ad imporre da subito il suo ritmo, mentre l'avvio di Bruttini e compagni è piuttosto lento: al 10' il tabellone vede i labronici avanti di 8 lunghezze. Il Costone non si dà tuttavia per vinto e appoggiandosi ai suoi esterni comincia una piccola rimonta che permette di rimettere in piedi la gara, fino al -2 della metà di partita.
Sulla scia di quanto di buono fatto il Montepaschi cerca di fare suo il match anche dopo l'intervallo: fin dal rientro in campo i gialloverdi giocano meglio, pareggiano e addirittura sorpassano Livorno fino a portarsi sul 41 a 45. Lo svantaggio scuote però la squadra di Marzini, che reagisce con un prepotente parziale di 8-0, che tuttavia non mette fuorigioco gli avversari: i gialloverdi reggono l'urto e riescono a rimanere in carreggiata, tenendo il match sul filo dell'equilibrio. Al 36' il punteggio si ferma sul 64 pari, che purtroppo rappresenta però l'ultimo sussulto costoniano: gli uomini di Binella trovano la via del canestro solo dalla lunetta, mentre gli avversari piazzano l'allungo decisivo che fissa il risultato finale, in virtù di una maggiore lucidità.
Guido Carli

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