La piaggia Articoli in salita

Si comincia con MPVita Costone

AL VIA LA STAGIONE DELLA CONSUM.IT COSTONE
Un team rinnovato e ringiovanito darà battaglia in serie C, con l’obiettivo salvezza

di Roberto Rosa.

Rinfrescati dalla leggera brezza di Montarioso, dirigenti, tecnici, giocatori, responsabili dello staff medico ed organizzativo del Costone, hanno dato il via alla nuova stagione con una riunione tecnica svoltasi all’interno del PalaOrlandi, a cui ha fatto seguito un drink consumato in compagnia delle colleghe della squadra femminile che non appena finita la prima seduta di atletica al Camposcuola, hanno raggiunto i maschi per un brindisi collettivo e per le foto di rito. La presidente Patrizia Morbidi ha rivolto un saluto ai presenti, augurando a tutti un proficuo lavoro. La squadra, affidata al tecnico Andrea Zanotti ed al suo assistente Naldini, quest’ultimo bersagliato da molteplici sfottò (è del Leocorno), già da ieri mattina è al lavoro avendo iniziato la preparazione atletica sotto la guida di Simonetta Allegrini. Una prima seduta alle ore 8,15 per evitare la grande calura, ed una alle ore 17,30, diremmo più “caliente”, ma che servirà a far eliminare le tossine accumulate durante il periodo estivo. Dalla prossima settimana poi si prenderà confidenza con il pallone e con i primi schemi di gioco. I nuovi, Saccani, Catalani e Furi, nonché Castri, ma per lui l’aggettivo nuovo appare fuoriluogo, si sono ben amalgamati, prendendo da subito confidenza con i compagni di squadra, perlopiù giovani, visto che la società da quest’anno ha sposato la politica della linea verde con l’inserimento di molti elementi provenienti dal vivaio costoniano, i vari Bonelli, Bruttini, Catoni, Benincasa, Agnorelli, Giannini, Mancini, Rosa, Fortunato e Bruni, “scortati” dal responsabile tecnico del settore giovanile Marco Collini. A far loro da chioccia Andrea Cessel, il veterano del gruppo, che nel giugno scorso ha festeggiato il traguardo dei 40 anni: per lui la Pallacanestro continua. Della scorsa stagione sono poi rimasti Niccolò Franceschini, per nulla intenzionato a cedere la fascia di capitano al rientrante Castri (sulla questione si è scherzato a lungo) e Samuele Nesi, centimetri importanti che non scomoderanno in un team dai connotati non propriamente “watussiani”. 

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