La piaggia Articoli in salita

SFILATA DI CAMPIONI AL PALAORLANDI

Daniel Hackett
Locandina
Locandina parte 1
(+ 15)

SI CONCLUDE CON UN ‘GAME SHOW’ LO SPECIAL SUMMER LEAGUE 2017


 


Se doveva esserci il botto finale, ebbene gli organizzatori dello Special Summer League ci sono riusciti in pieno portando al PalaOrlandi alcune vecchie glorie del basket senese, ma non solo. Tra i più applauditi, assieme a Daniel Hackett e Marco Carraretto, Massimo Maccarone che di basket ha solo la passione, ma in campo ha fatto il diavolo a 4, bucando anche la retina dall’arco dei 6,75 con una fiondata di tabella paragonabile ai suoi fendenti da fuori area, come quello nel derby contro la Fiorentina; al suo fianco, senza tacchetti, anche Ficagna e Marilungo. Tacco ‘12’ invece per le ballerine del corpo di ballo della Scuola MG di Siena che hanno reso vibrante gli intervalli della partita con le loro esibizioni. Termina così la tre giorni di basket di alta specializzazione voluta dal Costone che ha visto impegnati sul parquet di Montarioso nomi illustri a livello tecnico del basket nazionale e dello sport in generale, con Alessandro Magro, Giulio Griggioli, Sandro Bencardino, Michele Catalani, Cristina Conti. Graditissime le visite di David Moss, Rimas Kaukenas e capitan Carraretto, una rimpatriata per tutti loro, una piacevole conoscenza per i ragazzi del Camp che hanno potuto interagire con i campioni che hanno fatto grande la Siena scudettata. La gara con cui si è conclusa la kermesse ha visto protagonisti anche figure dello spettacolo, Primo Reggiani e Francesco Arca, oltre a 5 titolari della ‘Nazionale sordi’. La squadra dei bianchi, composta da Renzoni, Pirovano, Oliva, Corbinelli, Iuculano, Maccarone, Imbrò, Giovannini, Chiacig, Giommi, Carraretto, è stata affidata a coach PF Binella, quella dei blu con Marilungo, Dragoni, Cessel, Tozzi, Pozzoli, Barbucci Foschi, Reggiani, Ficagna, Hackett, a coach Giulio Griccioli, affiancato per l’occasione da un assistente particolare, Federico Trani, patron della Robur Siena. Presenti sul campo anche Emanuele Montomoli e Nello Corbini, presidenti del Costone maschile e femminile. La terna arbitrale era composta da Venturi, Galasso e Indrizzi, con quest’ultimo che ha consegnato simbolicamente il fischietto a Martino Galasso che ha ottenuto la promozione in serie A1, un onore per tutto il basket senese. A dare manforte ai signori maschietti, alcune giocatrici della serie cadetta del Costone. I tabellini della gara hanno poca importanza, anche se va riconosciuto al virtussino Imbrò la palma del miglior realizzatore, seguito a ruota da un inossidabile Cessel che ha duellato in campo con l’altro gigante Chiacig. Hanno vinto i bianchi di Binella, con il punteggio finale di 59-46, ma al termine è stata festa grande per tutti, con i bambini che hanno fatto irruzione in campo per autografi e selfie a volontà.
R.R.

Condividi