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Serie C Silver - GALLI TERRANUOVA - VISMEDERI COSTONE SIENA: 52-76

Time Out Costone

LA VISMEDERI PRIMA SPROFONDA, POI RIEMERGE CON PREPOTENZA
GALLI TERRANUOVA: Balestri, Corsi 13, Samuel 5, Baglioni 9, Merico, Falcioni 5, Iacomoni 1, Pelucchini 13, Bruschi, Baldi 4, Davide 2, Xhafay. All. Baggiani
VISMEDERI COSTONE SIENA: Ceccarelli 15, Bruttini 19, Pinna 2, Juliatto 16, Ondo Mengue 4, Bonelli 3, Lucas Silveira 3, Tognazzi 8, Falsetti 3, Ricci 2, Panichi, d'Aubert 1. All. Braccagni
ARBITRI: Panicucci e Rossetti

Parziali: 20-15, 32-33, 42-63
La Vismederi Costone, che si presenta a sorpresa con Vittorio Tognazzi a referto, espugna il campo del Galli Terranuova imponendosi con il risultato finale di 52-76, al termine di una gara che ha visto i senesi ancora una volta in trance nella parte iniziale del confronto. Ormai è una costante che accompagna le perfomance della formazione gialloverde che dopo un avvio equilibrato, stacca completamente la spina facendo registrare un tracciato piatto. Alcuni numeri: 7-7 al 5', 15-15 al 9', poi il Galli pigia sull'acceleratore e prima della sirena piazza un 5-0 che gli consente di chiudere al primo parziale avanti di 5, complice la difesa senese che non morde, incassa 20 punti in 10', ma riesce a fare addirittura peggio all'inizio del 2° quarto, con i locali che ballano la samba di fronte ai brasiliani del Costone. In pochi attimi i biancorossi allungano fino al 32-18 del 16', con la Vismederi che sprofonda pericolosamente, completamente sterile in attacco dove fa registrare soli 2 punti per mano del capitano Bruttini. Ma dalle tenebre alla radiosità del recupero, il passo è breve ed ecco che trascinata da Falsetti, si proprio lui, il giovane 2 metri Dario Falsetti, la Vismederi si trasforma completamente. Dalle sue lunghe leve arrivano stoppate, ben 6, assist, rimbalzi, ma soprattutto tanta fiducia da infondere ai propri compagni che sotto la sua spinta vanno all'arrembaggio, piazzando un parziale micidiale di 0-15 che consente ai ragazzi di Braccagni di andare alla pausa lunga avanti di 1. Alla ripresa del gioco è ancora il Costone a dettare i ritmi, con Ceccarelli propulsore del gioco e Tognazzi impavido incursore. Juliatto da sotto crea panico alla difesa valdarnese, mentre Bruttini da fuori prende di mira la retina avversaria. Lo show gialloverde prosegue grazie ancora a Falsetti che si erge a paladino della difesa costoniana; il parziale di 34-45 al 25' è frutto di un 2-27 che suona come un ko per la formazione di coach Baggiani che sul finire del 3° periodo, a cose ormai compromesse (38-58 al 28'), perde il suo assistente per espulsione, così come Pelucchini che lo imita nelle proteste. Con 21 punti da gestire, la Vismederi si presenta all'ultima frazione con la tempra del più forte, dando la possibilità anche ai giovani (d'Aubert e ancora Falsetti) di andare a referto. Una vittoria netta dunque, ma che impone per l'ennesima volta un'analisi approfondita su certi black out inspiegabili.

I COMMENTI DEL DOPO GARA AFFIDATI A FALSETTI E TOGNAZZI
A fine gara, nello spogliatoio della Vismederi, sono tutti a complimentarsi con lui, Dario Falsetti, 19 anni, 2 metri d'altezza, fino a ieri panchinaro, o quasi, da oggi un elemento in più da spendere per un Costone che all'inizio ha faticato contro il fanalino di coda Galli, ma che trascinato dal giovane rampante in gialloverde, ha poi trovato il ritmo giusto per piegare gli avversari. <Siamo riusciti ad alzare l'intensità difensiva – commenta a fine partita il n. 20 del Costone – trovando così anche le giuste ripartenze. Sono soddisfatto della mia prova, questo è un belmomento per me, mi trovo molto bene con i miei compagni, un gruppo fantastico.> Soddisfatto anche il rientrante Vittorio Tognazzi che fino all'ultimo era in forse, poi il via libera grazie ai test sostenuti presso la Clinica Cardiologica del prof. D'Ascenzi che lo ha seguito passo passo per accelerare il suo inserimento: <Rientrare dopo più di un mese di inattività dovuto al covid e dopo più di un anno dalla mia ultima partita giocata, non è stato facile, a dirte il vero sulla tenuta del fiato speravo in qualche cosa in più, – afferma la guardia costoniana – ma dopo aver sofferto nella prima parte della gara, siamo riusciti a prendere le misure agli avversari. >
 

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