La piaggia Articoli in salita

SERIE C - PRESENTAZIONE PRATO 2000 - COSTONE

Coach Maurizio Tozzi
L'urlo finale

LA VISMEDERI COSTONE SIENA A PRATO PER IL BIG MATCH. RICCARDINI: “IN CAMPO SENZA AVER PAURA DI NULLA”
Servirà la migliore Vismederi Costone Siena per strappare la vittoria contro la Pallacanestro Prato 2000 nella sfida valida per la nona giornata del girone di andata. La formazione senese, impegnata domani sera, domenica 19 novembre alle 18, al PalaToscanini di Prato, se la giocherà contro una delle formazioni più attrezzate del suo tabellone e del campionato. Nell’ultimo turno di campionato è arrivato il primo inciampo dell’anno per i pratesi (in trasferta con la Fides Montevarchi), un risultato che ha portato lo score complessivo a cinque successi e una sconfitta. I gialloverdi, invece, dopo la trasferta sfortunata di Sansepolcro, hanno inanellato cinque vittorie di fila che gli sono valse la, momentanea, testa del girone A.
“Siamo in fiducia, veniamo da una sfida, quella con San Vincenzo, che ci ha offerto tanti buoni spunti”. Queste le parole di Riccardo Riccardini, viceallenatore di Maurizio Tozzi, che ha presentato la gara di domani. “Questa sarà un’altra tappa del nostro percorso. Sappiamo della forza degli avversari, non devo certo essere io a ribadire l’ovvio, ma il nostro compito è quello di scendere in campo per fare sempre del nostro meglio. I Dragons sono una squadra che già lo scorso hanno aveva fatto vedere le proprie qualità, mancando la promozione solo ai play-off, e che quest’anno è partita per riprovarci”.
“La squadra sta bene – aggiunge il tecnico –, sia a livello fisico che mentale. La nostra forza, oggi, è proprio questa, la serenità e la consapevolezza con cui riusciamo a calcare i parquet di Serie C domenica dopo domenica. Nelle ultime partite siamo riusciti a sfruttare la difesa come la nostra migliore arma, ed è da qui che si parte in ogni match”. “Domani, dovremo andare in campo senza aver paura di nulla – conclude Riccardini –. Il livello di maturità di una squadra si valuta anche da questo, dal riuscire a giocarsela senza guardare a chi si ha di fronte. Ed è quello che dovremo fare a Prato”. 

Condividi